mercoledì 17 febbraio 2016

WWW Wednesday #6

Buongiorno! Oggi voglio aggiornarvi sulle mie letture, dato che è da un po' che non vi faccio sapere nulla al riguardo. Ecco allora che torno col WWW Wednesday!


What are you currently reading?

Sto leggendo:    

Da qualche giorno ho ripreso a leggere Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne, che sto leggendo per l'iniziativa del Bookopoly organizzata dai blog Il salotto del gatto libraio e Leggendo viaggiando, un Monopoly dei libri davvero carino e divertente (per qualsiasi informazione al riguardo cliccate sul banner di Bookopoly che trovate nella colonna a destra del blog). A dire il vero non è proprio il mio genere, ma è un libro che avrei voluto recuperare a prescindere da questo "gioco", così ne ho approfittato.
Contemporaneamente sto leggendo in formato digitale Io prima di te di Jojo Moyes. Ho deciso di leggerlo per tre motivi: 1- ne ho sempre sentito parlare bene; 2- a giugno uscirà la sua trasposizione cinematografica e prima di vedere il film, voglio leggere il libro; 3- mi è stato fortemente consigliato da una cara amica. Ho ancora letto solo pochi capitoli, ma mi sta già piacendo molto. Credo proprio che questa lettura non mi deluderà (speriamo ahah).

What did you recently finish reading?

Niente. Non ho letto nulla (eccetto che i libri per l'università) per almeno un mese. Mi sono dovuta concentrare sullo studio e non ho avuto tempo e forza di far altro. Ma se proprio devo citare un titolo, l'ultimo romanzo che ho letto è stato Scrivimi ancora di Cecelia Ahern. Inutile dire che l'ho adorato. Mi dispiace solo di averlo letto in versione digitale. Credo quindi che lo recupererò in versione cartacea non appena ne avrò la possibilità.

What do you think you'll read next?


Ci sono tanti libri che vorrei e dovrei leggere per smaltire la mia infinita TBR. In particolare Alta fedeltà di Nick Hornby è uno di quelli che mi attira di più al momento, soprattutto perché lo stile di Nicholls (autore di uno dei miei romanzi preferiti, ovvero di Un giorno) è stato spesso paragonato a quello di Hornby. Mia madre l'ha già letto e dice che non le è piaciuto affatto, ma vorrei farmi comunque un'opinione personale su questo libro, dunque gli darò ugualmente una possibilità. 

Aspetto di leggere i vostri WWW! Lasciatemi il link se vi va ;)

Saluti,

lunedì 15 febbraio 2016

Book Burger Tag

Salve! Oggi è giornata di book tag! Da quanto tempo non ne faccio uno?! Decisamente troppo! Rimedio subito dunque. Il tag che oggi voglio proporvi è il Book Burger Tag, che consiste nel creare un "panino" formato da libri. Questo tag è stato condiviso in vari blog, ma ultimamente l'ho visto nel blog The Books Station (andateci a dare un'occhiata se non lo conoscete, perché merita davvero!).


Innanzitutto dobbiamo prendere la prima fetta di pane che faccia da base al nostro burger: scegli il primo libro di una serie che ti è piaciuto tantissimo.

Ammetto di vergognarmene un po', ma Twilight, primo libro della famosa serie di Stephenie Meyer, mi è piaciuto parecchio quando l'ho letto (e parliamo di almeno 5 anni fa). In realtà ci ero andata proprio in fissa, non riuscivo a smettere di leggerlo! Inoltre proprio Twilight è stato il volume che più mi è piaciuto dell'intera serie. 







Poi ci serve un hamburger: scegli un libro che hai letto e che ti è piaciuto che abbia più di 400 pagine.

Un libro che ho adorato e che vorrei rileggere è Un giorno di David Nicholls. Quante emozioni mi ha lasciato questa lettura! Questo è uno di quei romanzi che mi rimarrà sempre nel cuore, perché oltre ad avere una storia d'amore e d'amicizia stupenda, è riuscito a darmi qualcosa in più, in un certo senso mi ha fatto conoscere meglio me stessa. Se vi va di leggerla, ne avevo fatto una recensione tempo fa, praticamente la prima del blog (QUI il link).





Adesso bisogna aggiungere una fetta di formaggio e la lattuga: scegli due libri leggeri (con non più di 200 pagine), uno che hai già letto e che ti è piaciuto, l'altro che vuoi leggere ma non l'hai ancora fatto.

Un libro sottile che ho già letto e che ho tanto apprezzato è Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald. L'edizione in cui possiedo questo classico americano è molto vintage, ma non importa, perché un libro non si giudica dalla copertina, quel che importa è il contenuto. E qua il contenuto, neanche a dirlo, è magnifico! Lo stile di Fitzgerald, così elegante, è ineguagliabile. Forse Fitzgerald è uno degli autori che più ho apprezzato per quanto riguarda lo stile di scrittura.
Un libro di piccole dimensioni che invece vorrei leggere è La meccanica del cuore di Mathias Malzieu. Sembra essere un romanzo molto dolce! Spero di poterlo leggere al più presto.







Tocca alle fette di pomodoro: scegli un libro di grandi dimensioni (200-400 pagine) che hai amato o odiato.

La storia infinita di Michael Ende è una lettura risalente alla mia infanzia e quindi il genere doveva essere adatto all'età in cui l'ho letto. Sbagliato! Non sono mai stata un'amante del fantasy, soprattutto di quello "puro". Ricordo che leggere questo romanzo per me è stata un'agonia. Veramente mi è sembrata una storia infinita! Non so come io sia riuscita a portarne a termine la lettura. Probabilmente perché a quei tempi avevo più caparbia di adesso.





E' il momento della salsa che non hai mai assaggiato prima e non sai se ti piacerà o meno: scegli un libro che pensavi ti sarebbe piaciuto, ma che alla fine hai odiato, o un libro che pensavi avresti odiato e che invece ti è piaciuto da morire.

Ero indecisa se scegliere un libro su cui avevo molte aspettative, che sono state totalmente deluse, o se optare per un libro che avevo sottovalutato e invece mi ha sorpresa positivamente. Siccome oggi mi sento buona, ho deciso di citare un romanzo da cui non mi aspettavo molto, a causa del genere storico al quale non sono particolarmente affezionata, ma che è riuscito a conquistarmi. Il titolo in questione è Iacobus di Matilde Asensi. Non ricordo molto della trama sinceramente, ma ricordo che mi ha catturata e che l'ho divorato in pochi giorni. Se anche voi non siete tanto abituati a leggere questo genere, non abbiate timori e leggete questo romanzo! Vi sorprenderà!


E anche questo post è giunto al termine. Vi è piaciuto questo tag? Se anche voi l'avete fatto o lo farete in futuro, lasciate il link nei commenti, così potrò andare a curiosare ;)

P.S. AUGURI A TUTTI I SINGLE COME ME! Ce lo meritiamo <3

Un bacio,







giovedì 11 febbraio 2016

Playlist per lo studio (musica strumentale)

Ciao a tutti! Rieccomi qua! Finalmente per me è finita la sessione di esami! Ho dato tutti gli esami che dovevo dare e ora dopo mesi di studio intenso sono libera! A voi invece come sta andando la sessione invernale? O la scuola, o il lavoro? Insomma come procede la vita?
Ora che sono libera da grossi impegni posso finalmente tornare a dedicarmi al mio spazio virtuale. E quel che oggi vi propongo è un post a tema musicale! In fondo è proprio grazie alla musica che sono riuscita a rimanere concentrata e a non perdere la forza di continuare a studiare. E dato che anche molti di voi probabilmente sono in periodo di esami, ho pensato di consigliarvi qualche canzone che vi può tenere compagnia durante queste tristi giornate di studio, senza però distrarvi. Studi scientifici hanno dimostrato, infatti, che ascoltare musica strumentale (in particolare quella classica) aiuta a mantenere la concentrazione mentre si studia. Posso assicurarvi che è vero, funziona! Io in realtà a volte variavo generi, soprattutto mentre svolgevo esercizi o facevo schemi preferivo ascoltare qualcosa di più energico come il rock, ma durante la lettura e lo studio vero e proprio di una materia la musica strumentale è la più adatta!


Ecco qui dunque la lista delle canzoni strumentali che più vi consiglio...
  • Arrival of the birds - The Cinematic Orchestra. Iniziamo col botto! Soundtrack dello stupendo film La teoria del tutto, ve l'avevo già nominata in un vecchio Songs of the week. Non posso non consigliarvela nuovamente! Questa canzone è poesia, emozione, magia! 
  • Come fratelli- Paolo Buonvino. Altra canzone stupenda, nonché altra colonna sonora di un film, in questo caso del film La matassa di Ficarra e Picone. Mi commuovo sempre quando in una delle scene finali c'è questa canzone di sottofondo, perché è davvero toccante. Arriva dritta al cuore.
  • The Earth prelude - Ludovico Einaudi. Non potevo non mettere qualcosa di Einaudi, uno dei miei (o forse il) compositori contemporanei preferito. Soprattutto a questa canzone sono legata in un modo particolare. Non riesco a descriverla, perché m'investe di così tante emozioni da lasciarmi senza parole.
  • Wake me up - 2Cellos. Questa è un altro genere. Più allegra ed energica, è la versione di due giovani e talentuosissimi violoncellisti di una delle più famose canzoni di Avicii. Date una possibilità ai 2Cellos se ancora non li conoscete, perché meritano davvero (e inoltre il video è molto carino).
  • Wild side - Roberto Cacciapaglia. Questa canzone l'ho conosciuta grazie al magnifico spettacolo dell'albero della vita all'Expo di Milano. Non è proprio la versione originale, ma è quella che preferisco. Probabilmente perché mi ricorda bei momenti del viaggio! Bella bella bella. Ascoltatela!
  • Il viaggio - DeLord. Canzone che ho trovato girovagando su Spotify, la trovo molto carina. Davvero particolare e intensa.
  • Come sei veramente - Giovanni Allevi. Ed ecco un altro compositore nostro connazionale. Sono particolarmente patriottica in questo post! Probabilmente già la conoscerete, ma non fa male riascoltarla ancora, e ancora, e ancora. Anche a questa sono particolarmente legata, poiché l'ho suonata e la riprendo sotto mano di tanto in tanto. Ho anche avuto il piacere di ascoltarlo suonarla dal vivo, quindi per me ha un valore particolare.
  • Hallelujah -Lindsey Stirling. Versione al violino di una delle canzoni (secondo me) più belle di sempre, interpretata da una violinista di grande talento. Magnifica.
  • Wars of faith - Audiomachine. Questa ti da proprio la forza di continuare a studiare. Mi sento potente quando la ascolto!
  • Hello / Lacrimosa (Mozart) - The Piano Guys. Mash-up della hit di Adele e di Lacrimosa di Mozart eseguito al violoncello. E il risultato è fantastico. Se non conoscete i The Piano Guys, vi consiglio calorosamente di fare la loro conoscenza.

Non posso non concludere questo post con una delle citazioni del discorso che ha fatto Ezio Bosso ieri sera a Sanremo (mi sono commossa ascoltandolo):
"La musica è una fortuna che condividiamo. E ci insegna la cosa più importante che esiste: saper ascoltare."

A proposito, lo vorreste un post con le mie opinioni su questo Sanremo? Fatemi sapere. E fatemi sapere anche se pure voi come me ascoltate musica mentre studiate o se avete intenzione di iniziare a farlo. 
Spero che queste canzoni siano state di vostro gradimento! :)

Alla prossima,