Recensione: “I passi dell’amore” di Nicholas Sparks
Titolo: I passi dell’amore
Titolo originale: A walk to remember
Autore: Nicholas Sparks
Editore: Pickwick (Sperling & Kupfer –
Piemme)
Pagine: 229
Prezzo: € 9,90
Trama
A distanza di tempo, Landon Carter rivive con rimpianto i
giorni della sua adolescenza a Beaufort, una sperduta cittadina del Sud. Erano
gli anni Cinquanta e lui era il tipico ragazzo “ribelle” in una piccola
comunità conformista e sonnolenta. Un giorno, proprio in occasione del ballo
della scuola, viene lasciato dalla fidanzata e, controvoglia, invita Jamie, la
riservata e devota figlia del pastore. Insieme non formano certo una coppia ben
assortita, eppure il destino ha in serbo per loro la più straordinaria delle
sorprese.
Recensione
Questa lettura, come quella di “Un giorno”, è stata per
me una lettura estiva, che risale probabilmente ai primi di agosto (non ho una
buona memoria). Come avrete già capito, ho deciso per il momento, di recensirvi
i libri che ho letto durante quest’estate.
Cominciamo, dunque, con la recensione!
“Spesso ripercorro
mentalmente quell'anno, lo riporto in vita e mi rendo conto di provare
immancabilmente uno strano sentimento, fatto di dolore e di gioia. In certi
momenti vorrei tornare indietro nel tempo per spazzare via tutta la tristezza,
ma ho la sensazione che, se lo facessi, se ne andrebbe anche la gioia. Così
prendo i ricordi come vengono, accettandoli in toto, lasciando che mi guidino
tutte le volte che si affacciano alla memoria.”
Landon
Carter ha ormai cinquantasette anni, ma quando passeggia e si guarda intorno per
la cittadina di Beaufort – dove è nato e ha sempre vissuto – ritorna con la
mente a quando di anni ne aveva diciassette, al periodo che gli cambiò la vita.
Lui è il
tipico ragazzo “ribelle” (come ci informa la quarta di copertina), ma che in
realtà di “ribelle” ha ben poco, è solo ancora troppo immaturo. Gli piace
divertirsi con i suoi amici, a volte anche in modi un po’ “macabri” – chi ha
letto il libro sa a cosa mi riferisco – scherzare, fare stupidi dispetti e
niente di più. In poche parole, è un ragazzo inutile. Suo padre è un membro del
Congresso e a causa del suo lavoro non è molto presente in famiglia.
“Ma che cos’è
che gli ha cambiato la vita?”, vi starete chiedendo. Non dovete fantasticare
molto, perché la risposta è semplice: ha conosciuto una ragazza più matura –
anche troppo – di lui. Jamie, infatti, è l’opposto di Landon. Lei è molto –
TROPPO! – religiosa e caritatevole. È sempre buona e cara con tutti, pure con
chi la prende in giro. Aiuta chiunque abbia bisogno di una mano e va sempre in
giro con la Bibbia sottobraccio. I suoi capelli sono perennemente legati in una
coda di cavallo e i suoi vestiti (cardigan e gonna a pieghe) sono casti e
semplici proprio come lei. Non si trucca mai, non s’interessa assolutamente al
suo aspetto esteriore, perché ciò che le importa è coltivare la sua bellezza
interiore.
Landon
conosce Jamie, possiamo dire, per caso. A
pochi giorni dal ballo della scuola, infatti, viene lasciato dalla sua ragazza ed è quindi costretto a ripiegare su Jamie – solo perché tutte le altre ragazze
della scuola erano già impegnate con qualcun altro o avevano rifiutato il suo
invito. Jamie, ovviamente, gentile com’è, accetta l’invito, ma ad un condizione…
“- Ecco vorresti venire
al ballo con me?
- Mi piacerebbe ma a
una condizione.
- Quale?
- Devi promettermi che
non ti innamorerai di me.”
Modo più
palese per dire che i due personaggi si sarebbero innamorati di lì a breve non può
esistere!
Landon e
Jamie, quindi, s’innamorano e si mettono assieme. Inizialmente Landon, da
gentiluomo qual è, tiene nascosto il suo amore per Jamie agli amici, perché si
vergogna di lei. Landon, però, riuscirà a superare questa fase e così potranno amarsi apertamente. Non che facciano chissà cosa di tanto esaltante,
semplicemente trascorrono il tempo insieme a parlare – di solito del “disegno
divino” – a casa di lei, di rado escono a cena, ma perlopiù leggono la Bibbia.
Sembra
andare tutto bene, un amore tutto rose e fiori, quando un giorno Jamie rivela
il suo doloroso segreto all’amato. Dobbiamo, difatti, ricordare, che è pur
sempre un romanzo di Nicholas Sparks e che quindi non può andare tutto bene, i
protagonisti non possono vivere felici e contenti, ma ci dev’essere sempre
qualche difficoltà, solitamente una malattia. È così anche questa volta, perché
Jamie ha la leucemia. Potete facilmente immaginare quel che succede dopo:
cercano di passare più tempo possibile insieme, continuano a leggere la Bibbia –
anzi intensificano la lettura di questa – lei diventa sempre più debole e lui
cerca di fare il meglio per lei. Landon, però, prima dell’inevitabile, vuole
regalarle qualcosa di speciale, ma non riesce a capire cosa, finché non arriva
l’illuminazione.
Il mio voto:
★★
Probabilmente si è già capito, ma questo romanzo non mi è piaciuto. I motivi sono tanti, primo tra tutti i personaggi. Non mi sono affezionata affatto a
Landon e Jamie, né ho versato alcuna lacrima per loro, come invece ho letto in diverse
recensioni è accaduto ad altre lettrici e come di solito avviene a me, leggendo
i libri di Sparks. Landon è troppo stereotipato: il solito “cattivo ragazzo”
che matura grazie all’amore per una donna. Ma il personaggio che più non ho
sopportato è stata Jamie. Lei è troppo santarellina, troppo buona! Una persona
così non è affatto realistica!
Un'altra motivazione della mia bassa valutazione sta nell’eccessivo
sentimentalismo. In ogni romanzo di Sparks è presente romanticismo, ma questo
ne è pervaso smodatamente! Ecco una delle tante frasi smielate presenti nel
libro:
"Il vero amore ti
può cambiare la vita, lascia che sia il tuo cuore a condurre i tuoi passi."
Bella, certo,
ma quanto può esserlo un qualunque link di Facebook! Sicuramente mi starete
odiando in molti, ma a me non piacciono i sentimentalismi gratuiti. Vedo più
romanticismo nel racconto della semplicità della vita quotidiana di una coppia,
che nelle frasi perfettamente confezionate, che però concretamente non hanno
chissà quale grande significato, ma servono semplicemente a riempire e a
rendere più “poetica” la narrazione.
Anche di
questo libro è stata fatta la trasposizione cinematografica, ma questa volta
non l’ho vista e non posso dirvi, perciò, se sia fedele allo scritto o meno.
Consigli musicali durante la lettura
All of me - John Legend
Iris - Ronan Keating
Iris - Ronan Keating
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Fatemi
sapere se avete letto il libro e cosa ne pensate, anche se la vostra opinione
non combacia con la mia. Commentate, su su :)
Alla prossima!
Ho letto "I passi dell'amore" tanti anni fa, e posso affermare che è tutt'ora uno dei miei libri preferiti. Probabilmente proprio perché avendolo letto quando avevo circa 14 anni, ero ancora nella fase adolescenziale dove tutte le storie d'amore mi distruggevano xD
RispondiEliminaFatto sta che da allora Nicholas Sparks ha fatto parte della mia vita e forse è uno degli autori di cui ho più libri. So che a molti non piace, perché banale e ripetitivo nelle sue storie, ma io sono troppo romantica e sognatrice per disprezzarlo.
Anch'io adoro Nicholas Sparks, anche se non sembra da questa recensione! XD In certi momenti ho proprio bisogno delle sue storie! Ma "I passi dell'amore" mi ha deluso purtroppo :(
EliminaNonostante questo non smetterò di leggere altri suoi romanzi, ad esempio ho intenzione di leggere al più presto "La risposta è nelle stelle", dato che è uscito il film e vorrei prima leggere il libro :)